venerdì 10 maggio 2013

ATTACCO, DIFENDO E RIPARTO

Uno contro uno in sequenza...
Il giocatore in possesso calcia al compagno di fronte, possibilmente alto a parabola, e va in pressione (curare la posizione del corpo antero-posteriore e mai piatto, la gamba
 posteriore si deve frapporre tra la palla e la porta e controllare la frenata 1,5m max 2m dall'attaccante), arrivato in posizione non può contrastare l'attaccante ma deve solo "scappare" e temporeggiare cercando di indirizzare l'avversario verso l'esterno o sul piede meno abile, il difensore diventa "attivo" quando arriva sulla linea tratteggiata.


Una volta terminata l'azione, il portiere molto velocemente rimetterà in gioco un nuovo pallone (lancio con le mani) e si svilupperà una nuova azione nella porta opposta con il cambio dei ruoli, il difensore diventa attaccante e viceversa, si lavora così anche sulle "transizioni".
L'esercitazione se svolta con la giusta intensità e con il giusto ritmo ha un importante carico fisico.
Varianti: possiamo rendere l'esercitazione ancora più competitiva e stimolante inserendo una gara di gol. La squadra che perde dovrà compiere penitenza. 

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