giovedì 16 maggio 2013

LE CAPACITA' CONDIZIONALI

Le capacità condizionali, sono determinate prevalentemente dai processi energetici e necessitano di essere condizionate (allenate) con continuità per far sì che si migliorino o si mantengano nel tempo.
Esse sono strettamente dipendenti dalle caratteristiche anatomiche e fisiologiche di alcuni apparati dell’individuo. Le forme principali di sollecitazione motoria sono rappresentate dalla forza, dalla resistenza, dalla rapidità, dalla mobilità articolare.
Una caratteristica delle capacità condizionali è che esse esprimono il grado di condizione fisica della persona e variano con l’età. Nel corso dell'età non hanno un andamento lineare, infatti dipendono molto dall'accrescimento, quindi si modificano in funzione dell'età biologica, per questo durante la fase puberale, possiamo avere differenze notevoli ad esempio di forza, sia tra bambini della stessa età anagrafica e dello stesso sesso che tra maschi e femmine, addirittura con un vantaggio da parte delle femmine, per via dello sviluppo iniziato in genere 1-2 anni prima del sesso maschile.

La FORZA è la capacità di vincere una resistenza grazie al lavoro espresso dai muscoli scheletrici. Tale resistenza può essere espressa dal peso del corpo, da una parte di esso oppure da un carico esterno.
Ogni disciplina sportiva, così come ogni attività quotidiana, richiede in misura maggiore o minore
questa qualità.

La forza può manifestarsi in varie condizioni ed esprimersi in vari modi:

FORZA MASSIMALE: è la tensione massima che una contrazione muscolare volontaria può sviluppare per vincere un’elevata resistenza. Essa dipende soprattutto dal volume muscolare, cioè dalla quantità di fibre che costituiscono la massa muscolare. La forza massimale si allena dopo i 16-17 anni, quando si è completata la formazione del sistema muscolo-scheletrico e si è raggiunta una piena efficienza degli apparati respiratorio e cardio-circolatorio. Un allenamento prematuro della forza massimale potrebbe rivelarsi dannoso.

FORZA VELOCE: è la capacità di produrre una forza di intensità elevata nel più breve tempo possibile. Questo tipo di forza si può allenare a partire dagli 11-12 anni, quando il sistema nervoso ha raggiunto la completa funzionalità e maturazione, e si sviluppa incrementando in particolare la velocità di contrazione dei muscoli.

FORZA RESISTENTE: è la capacità del sistema muscolare e degli apparati respiratorio e circolatorio di sostenere un lavoro di forza che si protrae nel tempo. Questo tipo di forza è quindi in stretto rapporto con la resistenza. E’ possibile allenare questo tipo di forza a partire dagli 11-12 anni, con le dovute precauzioni.

La forza è una qualità facilmente allenabile ma, così come si può incrementare velocemente la forza muscolare, con altrettanta velocità i muscoli, se non vengono esercitati, perdono tonicità, e dunque la loro capacità di esprimere forza.
Per essere allenato il muscolo deve essere sottoposto a uno sforzo maggiore di quello a cui è
abituato. Nell’allenamento, in relazione al tipo di forza che si vuole incrementare, possono variare i seguenti parametri:
- il carico di lavoro
- il numero delle serie e delle ripetizioni
- la velocità di esecuzione.

La RESISTENZA: è la capacità di protrarre un lavoro nel tempo, e contemporaneamente contrastare l'insorgere della fatica, mantenedo il più possibile inalterata la qualità del lavoro muscolare (è presente in tutti gli sport in particolare nelle discipline aerobiche come maratona, ciclismo, etc..)

La RAPIDITA': capacità di compiere delle azioni motorie in un determinato tempo.

La MOBILITA' ARTICOLARE O FLESSIBILITA’: è la qualità che permette di effettuare movimenti con la maggior ampiezza possibile (è una capacità atipica, ovvero fa parte sia delle capacità condizionali che delle capacità coordinative).

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