mercoledì 11 marzo 2015

LA TATTICA INDIVIDUALE NELLA CATEGORIA ESORDIENTI


PROGETTO AUTOFORMAZIONE DEI TECNICI

PRO CALCIO SOCCER SCHOOL

" LA TATTICA INDIVIDUALE NELLA CATEGORIA ESORDIENTI "
 


Relatore
Pelosi Walter Romano





Secondo Michel de Certeau, mentre la strategia crea il suo spazio autonomo, una tattica è un azione volontaria determinata dall'assenza di un luogo proprio; lo spazio della tattica è lo spazio dell'altro. Le tattiche sono azioni isolate che si avvantaggiano dalle opportunità offerte dall'avversario. 

“INTRODUZIONE”

Nel gioco del calcio, la “tattica individuale” è la ricerca della soluzione ideale per risolvere un problema oppostosi tra il calciatore e l’obiettivo da raggiungere. Il calciatore deve avere, nel proprio bagaglio tecnico coordinativo e cognitivo, più mezzi a disposizione nel momento della risoluzione del problema. Considerando la categoria esordienti, avremo a che fare, con metodologie adeguate, ad una fascia d’età molto propensa nel trovare risposte comportamentali pertinenti al problema situazionale, useremo quindi, prevalentemente, una metodologia induttiva, valorizzando le scelte dei giovani calciatori.  

 “COSA CERCHIAMO NELLA SEDUTA DI ALLENAMENTO?” 

Dopo una fase di riscaldamento integrato (10’) con mini partite (2c2; 3c3), dove lasciamo libero sfogo al giovane campione per così avere un ottimo approccio alla seduta, andremo ad impostare un carico d’allenamento orientato alla formazione tattica individuale.
La tattica individuale, rappresenta una quota assai rilevante nella formazione del giovane calciatore, nella categoria esordienti, rappresenta il 40% del carico totale, in stretto collegamento con una parte tecnica che assume sempre maggior significato come strumento per risolvere i problemi da affrontare. Andando a ricercare obiettivi da raggiungere, diversi in ogni seduta, effettuando test trimestrali o bimestrali, si potrà avere un quadro completo della maturazione del giovane calciatore.

SEDUTA ALLENAMENTO 1h30’
10’ Riscaldamento con mini partite (2c2; 3c3)
10’ Fase analitica (coerver)
35’ Fase tattica individuale
(1c1 con ricerca dello spazio e tiro in porta)
15’ Fase tattica collettiva (partite a tema)
20’ Partita finale (2 tocchi)

Con gli esordienti si parla di avviamento al calcio che mette in guardia dalla "tentazione forte" in ogni mister, di proporre la specializzazione nei ruoli e nei sistemi di gioco, anticipando le tappe della formazione calcistica. Da questa età in avanti raggiunto anche un certo grado di maturità mentale e superato l'egocentrismo infantile, i ragazzi sono pronti per capire che il calcio è un gioco di squadra nel quale è fondamentale collaborare. Spesso un buon passaggio è più efficace di un dribbling. Ecco dunque il primo percorso didattico proposto per gli esordienti, che se in fase offensiva si passano la palla, in fase difensiva dovranno imparare ad intercettarla, anticipando ed occupando con tempestività le linee di passaggio. Il secondo percorso didattico prevede che a partire dallo stop si arrivi a difendere la palla sulla pressione dell'avversario, che marcando il pp da dietro cercherà di conquistarla.

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