Un modello di sistema
di gioco calcio può essere descritto correttamente solo tenendo conto delle
proprietà di scala, quindi, l’invarianza di scala è una simmetria frattale.
Esempio: se in una
catena esterna avviene una rotazione (simmetria rotazionale) tra esterno basso,
centrocampista (interno) ed esterno alto, i tre calciatori nella configurazione
geometrica a stati successivi, rispetto alla compressione e/o dilatazione, formano
una figura invariante (scambia la scala). Così come c’è una similarità con le
rotazioni del centrocampista centrale ed i due interni.
Il sistema di gioco,
fino a prova contraria, è costituito da strutture (catene) sia in fase di
possesso che di non possesso e le strutture sono correlate e nei modelli
elementari bisogna tener conto di come una struttura varia con un’altra.
Un allenatore che
conosce la matematica potrebbe tener conto della legge di potenza dei “3/4” ed
è una legge frattale per proporre un sistema di gioco razionale.
“Bisogna avere la
capacità di vedere con gli occhi della mente la ‘forma’ di un problema di
analisi.
MODELLO (vedere
disegno):
Si gioca negli spazi
come da disegno.
SPAZIO A:
Smarcamento-controllo-passaggio
SPAZIO B: Gioco situazionale
3/3
SPAZI C: Sviluppo dei
fondamentali: palleggi, stop, ecc.
SPAZIO D:
Organizzazione di gioco: fase di possesso e di non possesso con ricerca del
goal Si gioca negli spazi
come da disegno.
Al momento della
riconquista palla dei rossi, negli spazi si smette l’attività che si sta
sviluppando.
I rossi cercano
l’attrattore più vicino (giallo) ed attraverso una transizione positiva con
relativo cambio gioco, passando nei tre spazi astratti, rossi e gialli
organizzano la fase di attacco. Blu e verdi si organizzano per difendere.
Ovviamente, dopo la
conclusione a rete o la riconquista palla di coloro che difendono nel modello
proposto i calciatori cambiano spazi.
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