mercoledì 15 maggio 2013

LE CAPACITA' COORDINATIVE


Ciascun individuo esprime azioni motorie efficaci e complesse secondo il livello di sviluppo delle proprie capacità motorie.
Le capacità motorie sono il presupposto di base per la realizzazione consapevole dell’azione motoria. Il loro grado di sviluppo condiziona la strutturazione degli schemi motori di base e delle abilità motorie. Alcune di queste capacità motorie, acquisite in maniera naturale da bambino, possono essere sviluppate e migliorate in età adulta soltanto in misura ridotta. Lo sviluppo di tali capacità è legato ai processi di crescita e di trasformazione biologico-sessuale e di evoluzione psicologica.

Le capacità motorie si dividono in:
Capacità condizionali, sono determinate prevalentemente dai processi energetici necessitano di essere condizionate (allenate) con continuità per far sì che si migliorino o si mantengano nel tempo. Le capacità condizionali sono: forza, resistenza, velocità e flessibilità.
Capacità coordinative, dipendono dal sistema nervoso centrale e costituiscono la base per l'apprendimento motorio e lo sviluppo qualitativo dei movimenti, quindi, consentono di eseguire un gesto, anche complesso, in maniera armoniosa ed economica. Le capacità coordinative si distinguono in generali e speciali. Quelle generali rappresentano le tre fasi dell'appropriazione di un movimento (apprendimento, controllo e adattamento motorio), quelle speciali sono finalizzate al raggiungimento di uno scopo (differenziazione dinamica, orientamento spazio-temporale, ritmo, anticipazione, equilibrio, combinazione motoria, fantasia motoria, reazione).

LE CAPACITà COORDINATIVE GENERALI

Apprendimento motorio
capacità di acquisizione ed assimilazione di movimenti o in prevalenza di parti di movimento precedentemente non posseduto che poi possono essere immediatamente stabilizzate;
Controllo motorio
capacità di controllare il movimento secondo lo scopo previsto cioè di raggiungere esattamente il risultato programmato del movimento/esercizio;
Adattamento e trasformazione dei movimenti
capacità di cambiare, trasformare, adattare il programma motorio alla modificazione della situazione e delle condizioni esterne(diverse da quelle abituali, nelle quali si è appreso il movimento) per cui il risultato del movimento non cambia o cambia solo di poco.
 
LE CAPACITà COORDINATIVE SPECIALI

Differenziazione: è la capacità di contrazione e decontrazione muscolare, cioè la modulazione della forza che permette al soggetto di controllare il movimento in maniera fine. (passaggio, controllo del pallone, dribbling, finta, palleggio)

Orientamento: è la capacità che permette al soggetto di avere i giusti riferimenti spaziali dell’ambiente circostante, al fine di sapere determinare la posizione del proprio corpo rispetto a se stesso, i compagni, gli avversari, la palla, o ad altri oggetti. Nel calcio risulta importante padroneggiare questa capacità per muoversi correttamente nel campo (smarcamento) per capire e prevenire gli spostamenti degli avversari o per essere in grado di passare la palla negli spazi adeguati.

Ritmo: Il ritmo è la capacità del soggetto di effettuare un atto motorio con un tempo di esecuzione adeguato. Il senso del tempo permette di sincronizzare il movimento conservando una giusta successione alle proprie azioni motorie. Esso è legato alla differenziazione perché la scelta dell’invio degli impulsi motori può determinare se il gesto risulterà idoneo al movimento richiesto.

Anticipazione: permette di intuire il movimento da effettuare in una certa situazione, cioè prima che si verifichi l’azione stessa. Nel calcio è importante possederla per i tempi di intervento nelle situazioni tecnico-tattiche.

Equilibrio: La capacità coordinativa di equilibrio statico-dinamico esprime la capacità dell’individuo di mantenere il proprio corpo in condizioni di equilibrio, sia in fase statica che  in situazioni dinamiche ripristinando la precaria stabilità continuamente, prima durante e dopo un gesto motorio. Necessita delle informazioni dell’apparato vestibolare e di differenziazione che permettono di correggere di continuo a postura (Passaggio, tiro in porta, guida della palla).

Combinazione motoria: La combinazione motoria permette di collegare forme diverse di movimento, porzioni di azioni motorie o gesti isolati, e di utilizzarli in successione temporale o simultaneamente in modo adeguato (Nel calcio salto e colpo di testa, dribbling e tiro in porta).

Fantasia motoria: la fantasia motoria permette di utilizzare in modo utile il proprio bagaglio motorio, è presente in memoria. La capacità di combinare la propria gestualità permette di creare una certa imprevedibilità nella motricità (nel gioco del calcio il colpo di tacco o il calcio con l’esterno piede).

Reazione: la capacità di reazione permette di discriminare le informazioni senso  percettive e di rispondere in maniera rapida ed adeguata in relazione al compito richiesto (nel gioco del calcio il repentino cambio d direzione riferito ad un movimento dell’avversario, deve avere una risposta adeguata.

Dal punto di vista motorio, l’obiettivo, dai 6 ai 12 anni consisterà nel creare la più ampia base motoria, (periodo in cui c’è il massimo sviluppo delle capacità coordinative). I fondamentali di gioco verranno proposti con un ordine sequenziale dal semplice al complesso. Il progetto tenderà alla formazione di un giocatore pensante, libero di creare ed inventare soluzioni appropriate alla situazione, nella maniera più economica possibile. Lo sviluppo delle capacità coordinative avviene attraverso l’aumento delle difficoltà esecutive e la diminuzione o l’aumento delle informazioni degli analizzatori. In particolare si possono osservare le seguenti indicazioni metodologiche: variazione dell’esecuzione del movimento attraverso l’abbinamento  di fasi parziali di schemi di base o di abilità motorie, oppure con la variazione del ritmo o della velocità di esecuzione. Variazione delle condizioni esterne, sia ambientali sia degli attrezzi o degli strumenti (ad es. diversi tipi di palla: ritmica, calcio, tennis,ecc.). Combinazione di abilità già automatizzate. Esercitazioni con controllo del tempo, per attività ben padroneggiate. Variazione delle informazioni, secondo l’analizzatore prevalentemente impegnato (acustico, visivo, tattile, ottico cinestesico e vestibolare). Esecuzione degli esercizi con entrambi gli arti o da entrambi i lati. Per l’applicazione di tali indicazioni sono particolarmente adatti i giochi sportivi, i giochi di movimento, i percorsi, i circuiti.

CAPACITà COORDINATIVE
SPECIALI
MODALITà DI INTERVENTO
NEL CALCIO
Combinazione
Capacità di collegare tra loro movimenti di segmenti del corpo, movimenti isolati e singole fasi di movimento, in relazione al movimento globale del corpo diretto ad un certo scopo.
Conduzione palla e passaggio
Guida e tiro
Saltare e colpire di testa
Controllo e passaggio
Differenziazione
Capacità di selezionare il giusto grado di tensione muscolare a seconda dell’esigenza motoria.
Dosaggio della forza nel passaggio (lungo o corto)
e nel controllo della palla
ritmo della corsa, andature
Equilibrio
Capacità di mantenere tutto il corpo in condizioni di stabilità (statica e dinamica e in volo) e di ripristinarla dopo l’esecuzione di movimenti.
Gioco in acrobazia
Colpo di testa
Cambi di direzione e dribbling
Contrasti
Tecnica del portiere (tuffo..)
Orientamento e organizzazione spazio-temporale
Capacità di definire e variare la posizione e i movimenti del corpo nello spazio e nel tempo in riferimento ad campo di azione ben definito.
Posizione in campo
Valutazione della traiettoria e della velocità della palla
Valutazione della velocità di spostamento dei giocatori (compagnie avversari)
Ripartenze
Reazione
Capacità di iniziare ed eseguire rapidamente un movimento in rapporto ad una sollecitazione e di adeguarne la velocità esecutiva rispetto al compito motorio da svolgere.
1 > 1
Cambio tattica nel gioco
Rimbalzi e deviazioni del pallone
Variazioni del programma motorio in relazione alle iniziative dei compagnie d avversari
Ritmizzazione
Capacità di eseguire un atto motorio secondo un ordine cronologico specifico.
Variazione del rimo esecutivo dei movimenti a seconda delle situazioni
Aspetto tattico :adattamento ai tempi e ritmi del gioco
Fantasia motoria
Capacità che permette di risolvere in forma originale e creativa un problema motorio e di ristrutturare, variare  nuove forme di apprendimento.
Dribbling
Finte
Ricerca di soluzioni nuove
Anticipazione motoria
Capacità che permette di prevedere l’andamento, la successione, gli esiti di un’azione motoria di adeguare i propri compiti motori
Lettura del gioco dei compagni e lettura del gioco avversario
Lettura della situazione
Visione di gioco
Portiere


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