martedì 25 giugno 2013


NAZIONALE UNDER 21



SACCHI: "DOBBIAMO ESSERE GRATI A QUESTA SQUADRA, HA DATO IL MASSIMO"









ROMA, 19 giugno 2013 - “Non torniamo con l'amaro in bocca, dobbiamo essere grati a questi ragazzi che hanno dato davvero tutto”: così Arrigo Sacchi, coordinatore tecnico delle nazionali giovanili della Figc, commenta il secondo posto dell'Under 21 nell'Europeo di categoria intervenendo ai microfoni di Radio 24.

“C'era un'altra squadra – continua Sacchi - che come noi aveva metà dei giocatori provenienti dalla serie B ed era l'Inghilterra, che ha fatto zero punti. La nostra Under ha eliminato l'Olanda, che era la nazionale che due mesi fa ha giocato contro la nostra nazionale maggiore”.
Da sempre assertore dell’importanza dei vivai e pronto a puntare sui giovani, il coordinatore azzurro insiste su un concetto: “Poca fiducia dei club nei giovani? Quando la centralità è il gioco, i calciatori diventano interpreti stupendi. Se la centralità invece è il giocatore, il giovane non può avere la conoscenza e l'esperienza di uno più esperto. Il nostro è un ambiente isterico e frastornante, mentre con i giovani bisogna fare un lavoro di pianificazione a lungo termine”.
L’Italia rischia di restare indietro, Sacchi spiega il motivo: “Non è questione di mentalità, ma di ignoranza. Sarebbe come se al cinema si prendessero grandi attori per recitare a soggetto senza una trama, come se nelle commedie non ci fosse un copione o nella musica uno spartito. La musica è creata dal grande musicista o ognuno suona quello che vuole. Fin quando non avremo capito questo come la Spagna o il resto del mondo...”.

FONTE: FIGC

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