"Siamo in grado di giocare bene
e perdere,ma devi sapere come competere"
COACH Mendilibar Osasuna
In qualsiasi sport o situazione in
cui ci ritroviamo a competere avremmo sempre un vincitore ed un vinto, ma non
dovremmo farci influenzare troppo dal
trionfo o dalla sconfitta. Dobbiamo
insegnare ai bambini a porsi degli obiettivi, ad essere imparziale. Non è consigliabile
educare i nostri giocatori a concentrarsi solo sulla vittoria, perché sarebbe
come farli concentrare solo su se stessi. Quando si tratta di una competizione
sportiva, la cosa più importante è che gli atleti imparano a sfruttare la
concorrenza, per fare venir fuori il loro
miglior gioco e si sforzino ed impegnino, quanto più possibile, senza
essere influenzati da genitori o allenatori. Dobbiamo insegnare loro a
concentrarsi sul lavoro che ci permette di raggiungere la vittoria, non solo
sulla vittoria.
Nel calcio, la concorrenza è un
complemento addizionale per la formazione del giovane atleta e per
realizzarlo, il bambino ha bisogno che tutti lo aiutino in questo compito, gli
educatori nei loro allenamenti giornalieri, insegnando valori sociali, di
sportività, di rispetto per le regole e per gli arbitri, insegnando ai bambini che gli errori
dipendono solo da loro stessi e non
dagli altri, e aiutare i genitori a rispettare sia l'avversario, sia
l'arbitro.
Cosa significa competere
Durante il mio lungo lavoro
educativo ho visto tutti i tipi allenatori, quelli che hanno formato dei
bambini vincenti, figli di successo, anche se non sempre felici. Il nostro
obiettivo dovrebbe essere quello di insegnare al bambino a lottare, lavorare e
prepararsi al meglio ogni giorno per farsi trovare pronto dal suo allenatore,
dalla sua squadra e da se stesso, di non combattere contro gli altri
trasformati in nemici per raggiungere la vittoria.
Vediamo quotidianamente gli atleti
competere in qualsiasi disciplina, che accettano la sconfitta in maniera naturale, congratulandosi con l'avversario e
con l'arbitro. I giovani devono vedere questa situazione come normale è questo
il modo migliore per educarli alla competizione. In questo modo, i bambini
impareranno che la concorrenza è divertente e che il risultato non deve
influenzare il comportamento negativo verso l'avversario. Dobbiamo sapere che
la concorrenza è presente nella maggior parte delle squadre partecipanti in
qualsiasi sport. Gli atleti vogliono avere successo e competere a qualsiasi
costo. Gli allenatori devono concentrare i loro occhi su di lavoro per educare
i bambini, le persone competenti, ma anche competitivi…
Fonte
lasoledaddelentrenador
Nessun commento:
Posta un commento